lunedì 16 luglio 2012

Alle anderen – Maren Ade

girato interamente in Sardegna, Birgit Minichmayer ha vinto l'Orso d'argento nel 2009 per questo film, e poi basta. 
film prescindibile, per i miei gusti - Ismaele


La Ade vorrebbe fare un film tra Bergman e il turco Bilge Ceylan, con una coppia sull'orlo della crisi. Le piccole cose trascurabili dovrebbero dare la percezione del loro rapporto e l'ambiente che li circonda dovrebbe essere uno specchio delle loro emozioni. Il film gira a vuoto come la relazione dentro la coppia, attende uno scatto, una svolta, magari una trovata. Il punto dovrebbe essere sui rapporti di potere tra i partner e sui ruoli, che tra Gitti e Chris non sono ben chiari. Più che il ribaltamento del maschile e femminile, tutto sembra ruotare intorno ai capricci e agli sbalzi umorali. E anche le immagini sono sciatte. Alla fine il litigio vero è tra chi guarda e ciò che avviene sullo schermo.

 On sent chez eux la résistance physique et la capacité de tenir une scène sur la durée qui distinguent les comédiens rompus à la discipline du théâtre (Birgit Minichmayer au Burgtheater de Vienne, Lars Eidinger à la Schaubühne de Berlin). Leur duel qui, même dans les brusques accès de violence, garde un côté enjoué, évoque certes Bergman, Cassavetes ou la screwball comedy, mais la juste distance du regard de la cinéaste et la lumière de l’été sarde donnent à l’ensemble un air de film de vacances qui finissent de l’éloigner de toute pesanteur psychologique pour l’amener très près du grand cinéma…

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