giovedì 9 giugno 2022

Un urlo nella notte - Martin Ritt

un quartiere stile Truman Show, tutto perfetto, ma grattando un po' troviamo violenza familiare, maschilismo, alcolismo, paure, tra l'altro, quello che appariva il sogno americano è spaventoso, e si resta prigionieri e ostaggi, il successo (a spese di chi?) e il dollaro sono il vangelo, senza negoziazioni, l'american way of life è l'incubo americano, Martin Ritt lo mostra in questo gioiellino del 1957.

regista di serie A, ottimi attori e una sceneggiatura implacabile di Ben Maddow (nelle liste nere dei maccartisti) non faranno dimenticare il film.

buona visione (del terrore quotidiano) - Ismaele



 

QUI si trova il film, in italiano

 

 

 

Misconosciuto suburbia-movie del 1957 di Martin Ritt, al suo secondo film ma già in grado di tenere in pugno una narrazione di plurimi personaggi e intrecci, in questi caso quattro coppie vicine di casa in una zona residenziale della Valley di Los Angeles. Un quadro quasi antropologico e storico di quello stile di vita che gli americani chiamano car culture, dove tutto, modelli di consumo, status sociale, aspirazioni, scelte di vita, dislocazione sul territorio, ruotava intorno al grande feticcio della macchina, al suo abuso, uso e possesso. Le quattro coppie di questo film vivono tutte nella propria villa con indispensabile garage, esistenze le loro che sembrano parallele e sovrapponibili. Invece no. Il regista, su script di uno dei blacklisted di Hollywood, Ben Maddow, entra in ogni casa e scruta chi ci abita rivelando ciò che all’esterno non appare. Frustrazioni, dipendenze dall’alcol, violenze domestiche, sessualità contorte, desideri repressi, razzismo, disuguaglianze sociali. Le tensioni arriveranno al loro punto di esplosione quando uno dei maschi del gruppo aggredirà la moglie di un altro. Tra il referto sociologico e il melodramma alla Peyton Place. Parecchio interessante. Tta gli attori Joanne Woodward, Tony Randall e Cameron Mitchell.

da qui 


Nella periferia di L.A. si intrecciano vite e tristezze di quattro coppie piccolo borghesi. Dopo il dramma "operaio-razziale" Nel fango della periferia, Ritt si concentra sul milieu sociale metropolitano dove, dietro le apparenze di "regolarità", si nasconde un palpabile disagio esistenziale e coi vicini di casa si rischia la promiscuità. Molta lodevole carne al fuoco (drammi post bellici, alccolismo, violenza sessuale), con un approfondimento però che resta a livello di soap. Notevole il cast con un viscido Mitchell, una sciatta Woodward e Randall sorprendente.

da qui

 

Quattro coppie di vicini: vivono in belle ville in un quartiere residenziale, gli uomini hanno in apparenza buoni impieghi, le mogli sono casalinghe perfette, eppure sotto la superficie luccicante si intravedono disagi, voglie inconfessabili, rancori repressi destinati ad esplodere... Meno noto dei Peccatori di Peyton uscito solo l'anno prima ma forse ancora più efficace nel ritrarre il mondo angusto della piccolamedia borghesia statunitense. Buona prova corale del cast, in cui  spiccano Woodward, sgualcita, Cameron rancoroso e Randal in un ruolo sgradevole diverso dagli abituali.

da qui

 

 

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