sabato 27 ottobre 2018

L'ombra della vendetta (Five Minutes of Heaven) - Oliver Hirschbiegel

due ex nemici devono incontrarsi e fare la pace, ma non è facile.
Joe ne vuole approfittare per chiudere i conti con Alistair, il suo incubo da quando era bambino.
ma non è facile vendicarsi dopo tanto tempo.
bravissimi James Nesbitt e Liam Neeson.
un film che ti prende e non te ne stacchi più.
merita, buona visione - Ismaele







Nel film di Hirschbiegel sono due le vite distrutte: Alistair si è fatto dodici anni di galera, è un uomo solo, perseguitato da una colpa incommensurabile. Non si fatto una famiglia, essere perdonato o essere ucciso per lui è lo stesso, purché si liberi dal fardello.
Joe lavora in un cartonificio per contenitori di uova , ha moglie e due figli, è un nevrotico ossessivo (e chi non lo sarebbe con il peso di un fratello ucciso, la colpa attribuitagli dalla madre, il padre morto di infarto sei mesi dopo), scosso da tic tourettici.
La partita tra i due uomini sta per cominciare. Impossibile giudicare, non resta che riflettere.
Oliver Hirschbiegel dirige con sobrio distacco, Liam Neeson è meno rigido del solito e ripete una performance degna di Schindler, James Nesbitt è straordinario (come in Bloody Sunday), forse troppo sopra le righe.
Five Minutes to Heaven è un film politico come Frost/Nixon e United ’93: spazio chiuso, confronto, suspense.  

Molto bello il soggetto, vittime e carnefici della guerra in Ulster, perchè in fondo di guerra si è trattata come testimonia l'alto numero di morti. C'erano stati accenni a tale contesto già in pellicole come Nel nome del padre di Sheridan, ma mai affrontati con tale profondità come in questo caso dove si affrontano due reduci imprigionati da un passato di sangue. Un dolore troppo profondo che nessun programma televisivo "riconciliatorio" può lenire. Molto buona la sceneggiatura ed Ottima la scelta degli attori: sia Neeson che Nesbitt raccontano due vite che per opposti motivi portano su di sè il peso della colpa vere e presunte. La regia Hirschegel poi fa il resto rendendo la narrazione appassionante senza cadute di ritmo, riuscendo infatti a farti entrare dentro il racconto per non lasciarti più.

…Sin llegar a la categoría de obra maestra, pues es de esas películas a la que encuentras que le falta algo, Hirschbiegel consigue realizar con escasos medios un film honesto que profundiza en la conciencia humana sin tomar partido, ni político, ni religioso, ni ético. Sólo intentando comprometerse con los hechos, en este caso dramáticos problemas de conciencia. Algo muy de alabar en medio de una producción sobre todo exteriorizante o de fútiles buenos sentimientos, donde la reconciliación se presenta meramente como una fácil moraleja final.

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