giovedì 23 luglio 2015

Theresienstadt. Ein Dokumentarfilm aus dem jüdischen Siedlungsgebiet - Kurt Gerron



...Visto il fermento internazionale, i nazisti decisero di trasformare il campo di concentramento di Theresienstadt in un "campo di rappresentanza", col quale mostrare l'immagine posticcia dei campi di concentramento come d'un luogo felice e confortevolmente organizzato. Oggetto di controllo anche da parte della Croce Rossa internazionale, per la quale venne architettata un'apposita messinscena, il campo contenne fino a 55.000 deportati.
Gerron fu obbligato a far da regista per un film di propaganda sul campo di concentramento di Theresienstadt, in cambio forse dell'implicita promessa d'aver salva la vita. Gerron realizzò quindi il documentario "Theresienstadt. Ein Dokumentarfilm aus dem jüdischen Siedlungsgebiet" (in italiano: Terezin: Un documentario sul reinsediamento degli ebrei), noto anche come "Il Führer regala una città agli ebrei".
Il film, girato nell'autunno del 1944, non venne mai proiettato integralmente e le bobine originali andarono perdute. Ne sono conservati solo pochi stralci inseriti in alcuni cinegiornali dell'epoca, per un totale di 23 minuti. Alla fine delle riprese Gerron venne trasferito ad Auschwitz dove fu subito ucciso con la moglie in una camera a gas, il giorno prima che Heinrich Himmler decretasse la chiusura degli impianti. Con lui vennero uccise anche tutte le comparse che avevano preso parte al documentario...

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