venerdì 16 dicembre 2011

classifica 2010-2011 (1)

Un film forte e doloroso, bellissimo e terribile, una sceneggiatura ad orologeria, temi importanti e sempre attuali, da tragedia greca, trattati senza mai annoiare. Un gran bel film, fra i migliori dell'anno di sicuro, non fatevelo scappare. - Ismaele
Prima pensi che ci sono troppe disgrazie tutte insieme, ma poi pensi che per molti questo mondo è l'inferno e che ogni tanto bisogna ricordar(ce)lo. Iñarritu riesce a sommare dramma a dramma e a non fare un film strappalacrime, grande suo merito. Javier Bardem è Uxbal, è immenso ed è commovente e misterioso come attraversando tutte le brutture del mondo riesca ad essere un padre così affettuoso. Per me è un film grande, andate al cinema, non ve ne pentirete. - Ismaele
un film che fa star male, la descrizione di un mondo schifoso (il nostro!), con preti che vogliono far carriera e si dedicano a fare i galoppini elettorali, la tv che indirizza i comportamenti, di quasi tutti.
Marta, che si affaccia alla vita, la mamma, e il prete vecchio sconfitto sono i pochi personaggi "positivi" del film.
bravissimi il prete in carriera (solo un illusione, la carriera), e Marta sopratutto-
non perdetelo, è un piccolo grande film - Ismaele
Andrea Arnold è una regista che ha fatto “Wasp”, un corto davvero bello, “Red road”, una grande opera prima (ho avuto la fortuna di vederli entrambi), adesso questo film, che per capire, è Ken Loach e Dardenne insieme. E’ un film duro, non facile, come non è facile la vita di Mia, che cerca strade per sopravvivere e per raggiungere una sua strada e una sua vita. Un film da non perdere, cercatelo, se qualche cinema ha il coraggio e la forza di farvelo vedere. Di sicuro non ve ne pentirete, promesso. E ringrazierete Andrea Arnold di averci fatto conoscere Mia.- Ismaele

un film potente, non lascia indifferente.
mi è piaciuto, ma non troppo, ha un difetto, per me, è troppo freddo, cerebrale; non mi ha coinvolto come i precedenti film di Nolan (escluso Memento),  non mi ha coinvolto Leonardo di Caprio come lo ha fatto in "Revolutionary road", non mi ha coinvolto il film come lo ha fatto una storia parzialmente simile, "Se mi lasci ti cancello".
che ci fosse Cotillard-Piaf, e che apparisse a più riprese una canzone di Piaf, a me è sembrato imbarazzante.
mi è sembrato come se Nolan abbia voluto fare un film summa di troppo cinema precedente.
poi la storia circolare, l'inizio e la fine contengono tutto, in qualche maniera, mi è sembrata forzata, forse necessaria, ad effetto, mentre forzata non lo era in "Lasciami entrare" o in "Se mi lasci ti cancello".
è spettacolare, le strade che si piegano sono immagini bellissime, come i palazzi che si sgretolano, i sogni costruiti e distrutti.
è un grande film, forse troppo grande, a scapito forse della "godibilità" della storia.
forse merita una seconda visione, chissà non migliori il giudizio.
la prima volta lo si guardi senza dubbi, poi giudicherete. – Ismaele

4 commenti:

  1. Sottoscrivo "Fish Tank" e ciò che hai scritto al riguardo. "Read Road" in particolare fa parte di una trilogia finanziata e ideata da registi tra cui Jensen e Von Trier. Un progetto che prevede delle regole a cui sottostare (il Dogma non li abbandona mai): "Advance Party". Volevo sapere se ti eri interessato e se per caso avevi avuto fortuna nella ricerca del secondo film della trilogia. Non riesco a trovarlo da nessuna parte.

    Inception invece no. A me non è affatto piaciuto con i suoi buchi di sceneggiatura, che sono peraltro l'anti-cinema nolaniano per eccellenza. Non ha, a mio avviso, fatto un film troppo grande, semplicemente ha fatto un film che non è riuscito a gestire fino al termine.

    RispondiElimina
  2. ciao, non sapevo della trilogia, ne ho letto qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Advance_Party_(film_series)), adesso. provo a cercare gli altri due, se esistono.

    a me è piaciuto il Nolan de "Il cavaliere oscuro" e di "The prestige", invece "Memento" e "Inception" sono poco coinvolgenti, giochi di bravura, certo, ma freddi, "Insomnia" a metà strada.

    RispondiElimina
  3. Incendies è un film praticamente perfetto. Visto al cinema in una delle poche sale che lo davano, purtroppo me l'ha un po' rovinato il pessimo doppiaggio.
    Mi ricordo che di Villeneuve avevi visto anche Polytechnique.
    Una ventina di giorni fa ho finalmente recuperato Maelstrom, bellissimo pure quello, con una sceneggiatura che per certi versi ricorda quella di Incendies, ma immagino che lo avrai visto anche tu.
    Biutiful invece è un film molto particolare, e subito dopo averlo visto ho pensato che Iñarritu avesse perso qualcosa. In realtà è un film che ti rimane dentro, ed è vero che riesce a non essere esageratamente pesante, nonostante a Bardem succeda di tutto. Probabilmente dovrei rivederlo.
    Corpo Celeste invece mi manca, avevo sentito solo il titolo ma non sapevo nemmeno di cosa parlasse. Devo segnarmelo, vero? :)
    Per Fish tank, la penso anch'io come te... e anch'io devo recuperare Red Road.
    Inception devo averlo visto già tre volte, e più lo vedo più mi sembra meno perfetto. Resta il fatto che dopo la prima visione ero convinto di aver visto un filmone. Secondo me Nolan, mischiando cinque livelli di narrazione, è comunque riuscito a rimanere credibile. Per me è il suo miglior film. ;)

    RispondiElimina
  4. sì, "Maelstrom" l'ho visto, un passo verso i film futuri, l'avevo messo nel vecchio blog.
    Corpo Celeste, se ti piacerà la metà di quanto è piaciuto a me, ti piacerà molto:)

    e "Red Road" non delude, vedrai.

    RispondiElimina