martedì 22 gennaio 2013

Dagen zonder lief (Giorni senza amore) - Felix Van Groeningen

un altro gran film belga e di Felix Van Groeningen (qui un'altra sua pellicola).
parte piano poi cresce sempre più. 
per avere un'idea, il film al quale si avvicina di più è "Il grande freddo" di L. Kasdan, e non sfigura affatto.
una bella sorpresa - Ismaele





La generazione che ha ereditato dai genitori la tranquillità materiale ha cercato di inventarsi una nuova forma di libertà da inseguire, ma il suo breve volo è atterrato in un deserto: un luogo pulito e ordinatissimo, ma vuoto. Nessuno ha trovato ciò che cercava, né chi è partito, né chi è rimasto. A Kurt, come dice Nick, le cose sono andate bene: ha una moglie, un figlio, un cane. Lavora in proprio come venditore online, però non combina granché, visto che è psicologicamente bloccato, soffre di misteriosi attacchi di panico e di ipocondria. Frederic ha una bellissima casa, ha sposato la figlia di un ricco imprenditore, ma è completamente succube della moglie, terribilmente autoritaria e gelosa.  Una volta era la spensieratezza dei vent’anni a rendere tutti uguali, adesso è il senso di fallimento. Negli svaghi che gli ex-ragazzi si concedono in occasione della loro rimpatriata, il divertimento ha le fosche e dolenti striature della rabbia e della nostalgia.  Il tono del racconto è quello scanzonato tipico del filone giovanilistico, a base di bravate, scherzi e battutacce, però è sciacquato nel disincanto, nella consapevolezza che ogni tentativo di rivivere il passato si esaurisce in una pietosa messinscena. Ciò di cui i personaggi ridono è il loro modo d’essere di un tempo, quando tutto poteva essere autenticamente buffo, perché privo delle ombre prodotte dal peso della responsabilità e dei dilemmi da sciogliere. Black Kelly e suoi compagni possono provare a tornare indietro, ma niente potrà mai essere come prima: anche il lago in cui Kurt e Frederic avevano passato un vacanza insieme sembra ormai irriconoscibile.  Del resto, nel frattempo sono sopraggiunti eventi dolorosi che non è possibile cancellare.  Due anni dopo questo film, Felix Van Groeningen girerà De helaascheid der dingen, un amaro ritratto del disagio come condanna inappellabile, che si trasmette di generazione in generazione. Questo Dagen zonder lief (Giorni senza amore) contiene, in un contesto sociale del tutto diverso, lo stesso assunto di irrimediabilità, che nega la possibilità di risalire la corrente della storia, per andare ad aggiustare le premesse di quello che, nostro malgrado, siamo diventati.

2 commenti:

  1. Molto interessanti entrambi, a pelle specie questo...

    Ce ne sono di giovani scuole in Europa e te le conosci bene...

    Prima o poi devo fare anche un viaggio transoceanico e cominciare Dolan, dice che sia meraviglioso anche questo ultimo di Cannes

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  2. il cinema turco, oltre al canadese, non trascurarlo :)

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