mercoledì 26 gennaio 2022

Undone - Hisko Hulsing

una bellissima sorpresa, sembra una serie d'animazione, la tecnica si chiama rotoscope animation, cioè il film viene girato con attori in carne e ossa, e poi la pellicola viene "disegnata".

l'attrice Rosa Salazar è la protagonista, Alma, alle prese con la soluzione di un mistero che riguarda il padre.

dopo un incidente Alma ha il dono di poteri che la portano nel passato, è qui oggi, ma anche là, nel passato, col padre, prima della sua scomparsa.

in tutto la serie dura meno di tre ore, praticamente un film lungo.

tutti gli attori sono bravi e credibili, anche ridisegnati.

a me è piaciuto moltissimo, provare per credere.

buona (rotoscopica) visione - Ismaele

 

 

Non si era mai visto nulla del genere in Tv e il calore degli sfondi dipinti a mano fa in modo che gli attori "ridisegnati" siano immersi in un mondo davvero disegnato, oltretutto pronto a sfaldarsi e trasformarsi come solo in animazione è possibile. Questo impressionante sforzo stilistico si accompagna a una sceneggiatura scritta per valorizzarne le potenzialità: la storia di Alma infatti all'inizio è quasi banale, ma dopo l'incidente la sua vita ordinaria è squarciata da salti temporali e visioni fantastiche, apparizioni del padre e situazioni paradossali, che danno luogo a un grande sfoggio di invenzioni visive.

Tutt'altro che trascurabile è l'apporto del cast, le cui fattezze sono alla base del disegno e la cui interpretazione, proprio perché ritoccata in animazione, porta sulle spalle il peso di una forte aggancio emotivo. In altre parole: gli attori devono portare il pubblico a provare empatia, anche se le loro fattezze sono trasfigurate e le situazioni che si vengono a creare sono via via più irreali. Un ruolo chiave, come sempre in animazione, è quello della voce, ma a differenza di altri cartoon più o meno satirici qui il registro interpretativo vuole essere drammatico e il tono verosimile, con personaggi tridimensionali e non più o meno semplici caricature…

la sconnessione dal tessuto temporale di Undone arriva invece da Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut, che raccontava una fantastica reazione all'incommensurabile trauma del bombardamento di Dresda. Alma non ha vissuto un dramma storico, ma la tragedia l'ha segnata in modo indelebile quando era ancora bambina e non l'ha più lasciata. È quindi un personaggio di donna emancipata, dalla battuta pronta, ma pure di grande fragilità. La serie la svela poco a poco in una stupefacente fantasmagoria, che interviene in modo spiazzante, ma pure con tempismo perfetto, a modulare il perpetuo oscillare della vita tra dramma e commedia.

da qui

 

…C'è una concreta base di realtà alle spalle dei personaggi della serie di Kate Purdy e Raphael Bob Waksberg, già noti per un'altra serie rivoluzionaria e matura come BoJack Horseman della rivale Netflix: le figure umane sono infatti realizzate e animate con la tecnica della rotoscope animation, ovvero ricalcate su riprese dal vivo per ottenere un effetto realistico. Non è un caso che lo studio di Amsterdam Submarine abbia coinvolto il team responsabile di A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare di Richard Linklater per dar vita alle figure animate sulle quali è costruita la storia, ricalcate, appunto, sugli interpreti scelti per dar vita (non solo nel doppiaggio, quindi, ma anche come modello fisico e riferimento recitativo) per i differenti ruoli…

… Un effetto insieme suggestivo e straniante, perfetto per accompagnare la particolare costruzione narrativa di Undone, che ci trascina nella sua deriva onirica, fuori e dentro le visioni della protagonista, con effetti visivi e transizioni che ci portano da un contesto all'altro con fluida discontinuità. Il merito non può che essere degli autori, capaci di tenere ben salde le redini di una storia che avrebbe facilmente potuto disarcionare lo spettatore, con menzione speciale per la solida regia di Hisko Hulsing che riesce a guidarci nel labirinto di visioni e ricordi che è la mente della protagonista. Se l'effetto dal punto di vista narrativo è coinvolgente e intrigante, adeguato a sostenere i presupposti e temi attorno ai quali si sviluppa la storia, l'impatto visivo è assolutamente sorprendente grazie alla fusione di tecniche diverse: se il rotoscopio assicura realismo ai personaggi, per i fondali si è scelto un approccio più pittorico, con una serie di artisti a realizzarli con dipinti a olio su tela...

da qui

  


Nessun commento:

Posta un commento