mercoledì 15 agosto 2012

The Sunset Limited - Tommy Lee Jones

film per la tv, con due interpreti d'eccezione.
tratto dal libro (qui) di Cormac Mc Carthy, che ha bisogno di più letture.
profondo, intenso, senza scampo.
da vedere e rivedere - Ismaele


Un linguaggio estremamente moderno esprime due opposti punti di vista a confronto, che si interrogano sulle grandi questioni: la vita, la morte, la fede, il futuro dell’umanità. E il duello verbale tra i due uomini prosegue, serrato e veloce, tra picchi di comicità e abissi di disperazione, spinto dall'incalzare sanguigno del Nero e dall’equilibrismo a occhi chiusi sui precipizi del nulla del Bianco. Strategica, inoltre, è la porta del piccolo appartamento, cui il Bianco si appoggia, sfiancato. Forse, è un simbolo, ma certamente è un elemento fisico. E ciò che rivela è che è chiusa, probabilmente con varie mandate. La porta sta a significare che non c’è via d’uscita. Ed è inutile anche cercare approdi, o risposte, nel confronto esistenziale di McCarthy, portato godibilmente sullo schermo da Tommy Lee Jones, affiancato eccellentemente da Samuel L. Jackson…

Una regia asciutta ed intelligente che si limita a staccare dai continui primi piani intervallando inquadrature di oggetti, mani o di un paio di finestre senza vista. Musiche quasi del tutto assenti, le poche sopravvissute vanno a sottolineare le fasi salienti del confronto fra i due protagonisti così come gli effetti sonori fuori campo. Due monumentali prove d'attore: Samuel L. Jackson, ipercinetico e trascinatore, Tommy Lee Jones sornione in costante procinto d'esplodere. Entrambi danno vita a personaggi complessi che raramente compaiono sul piccolo schermo e riescono a renderne anche le più piccole sfaccettature tramite impercettibili sguardi e movimenti che spesso al cinema non abbiamo modo di vedere. Parlando di televisione, in definitiva, siamo dalle parti del capolavoro. Va detto che alla fine non esistono vincitori o vinti; sia il bianco che il nero, nonostante qualche titubanza, rimangono arroccati nelle loro convinzioni. "Va bene, va tutto bene." Continua a ripetersi l'uomo di colore. Ma va tutto fuorché bene. Un altro giorno sta sorgendo.

Nero, un ex galeotto poi salvato e illuminato dalla Fede cristiana, salva Bianco, un intellettuale, dal suicidio: stava per gettarsi sotto il Sunset Limited, treno passeggeri. Nero porta Bianco a casa sua, ma Bianco non è contento di essere stato salvato: voleva e vuole morire. La conversazione si svolge intorno a un tavolo, i cui lati sono come i due lati dell'Universo. Il bianco ed il nero.
Nero sembra uscirne vincitore, fino a quando la partita non si spinge oltre, in quella zona del crepuscolo dove tutto puo' essere il contrario di tutto.
Attori "mostruosamente" bravi per un film concettuale e impegnativo, che lascia il segno nella coscienza e obbliga alle riflessioni piu' profonde ed esistenziali.
Non per tutti.

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