lunedì 8 luglio 2024

L'effetto farfalla - Martin Zandvliet

i protagonisti del film sono cambiati, non ci sono più Fares Fares e Nikolaj Lie Kaas e questo fa la differenza.

la storia è sempre scritta da Jussi Adler-Olsen.

passiamo da ottimo a sufficiente.

buona (disperata) visione - Ismaele




Un ragazzino di origini zingare si trova invischiato in un complotto ai più alti livelli in quella Danimarca che vorrebbe diventasse il suo Paese; il Commissario Carl Mørck, alle prese con una profonda crisi personale, torna in servizio per indagare sul caso, svelando un gigantesco vaso di Pandora. Come vi abbiamo raccontato nella recensione de L'effetto farfalla, questo nuovo adattamento dei romanzi di Jussi Adler-Olsen incentrati sulla Sezione Q vede un cambio totale del cast, che però non riesce a infondere il medesimo carisma di chi l'ha preceduto a personaggi sulla carta così tormentati e ambigui. Complice una sceneggiatura a tratti inverosimile e una regia anonima, più affine al mondo seriale, il film si trascina per due ore senza effettivi guizzi di genere, deludendo fan e neofiti.

da qui

 

Un ispettore di polizia prende a cuore il caso di un ragazzino rom in possesso di documenti importanti e di conseguenza in pericolo di vita. Visti i tempi dilatati e l'azione distribuita con il contagocce (non male la scena della fuga tramite estintore), più che un film è pare un episodio di una qualsiasi serie poliziesca teutonica: il cast se la cava, ma il clima freddo e austero non sollecita l'immedesimazione in una vicenda che comunque non ha proprio niente di originale. Un'occhiata spassionata la si può anche dare, ma rimane una produzione mediocre e dimenticabile.

da qui

 

 


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