domenica 3 luglio 2022

Una vita al massimo – Tony Scott

un film di Quentin Tarantino diretto da Tony Scott.

i protagonisti sono bravissimi, in un film a cento all'ora, che ha bisogno di molti stunt(wo)men.

una storia d'amore che supera tutti gli ostacoli, e sono molti, quelli che la sorte mette loro davanti.

non ci si annoia un attimo, e poi Tarantino è per sempre Tarantino, no?

buona (adrenalinica) visione - Ismaele


 

QUI si può trovare il film completo, in italiano

 

 

 

La protagonista, Alabama, è sicuramente il personaggio più riuscito, contribuendo ad alleggerire i toni del film e a renderlo quasi una favola romantica. Patricia Arquette e Christian Slater sono poi circondati da un cast di tutto rispetto, che si rivela essere un altro punto di forza della pellicola. Ultimo, ma non meno importante, è il merito che bisogna attribuire alla favolosa colonna sonora del pluripremiato Hans Zimmer.

Una vita al massimo è un film fin troppo sottovalutato e spesso finito nel dimenticatoio, un’opera che sa essere divertente e certe volte “profonda”, da vedere per completare il trittico pulp e per ammirare una delle tante sceneggiature di Tarantino, che non bastano mai

da qui

 

el descubrimiento o la revisión de este título es una excelente oportunidad de revalorar el legado fílmico de Tony Scott, injustamente dejado en segundo plano por un más famoso y exitoso hermano mayor. Incluso, al observar más detenidamente, el trabajo del menor de los Scott parece mucho más coherente en su conjunto, con tópicos recurrentes que se ven en “True Romance” y cruzan toda la obra, como la marcada figura masculina en el sentido clásico del término (aquel que debe asumir responsabilidades, debe proteger, debe hacerse cargo de proveer); la ética torcida de sus personajes, que dejan atrás una moral más tradicional y se vuelven fieles a sus principios o intereses; o el uso dosificado de la violencia, a veces entregada con cuenta gotas, a veces desatada, según la necesidad de la historia. Por esta y más razones, “True Romance” es una muestra representativa del talento de Tony Scott, quizás uno de los últimos artesanos del cine de acción hecho en Hollywood.

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Ed eccolo qua il famoso film sceneggiato ma non diretto da Tarantino. Ragazzi è un gran film! Appassionante, avvincente, divertente. Devo dire che era un po' di tempo che non mi divertivo così tanto a vedere una pellicola. Leggendo gli altri commenti sotto, ho visto che molti utenti hanno disprezzato la regia di Scott lodando solamente il lavoro di Tarantino. Io invece vado controcorrente, in quanto mi è sembrata una regia molto dinamica, pulita e diretta. Non ci si annoia mai, c'è una perfetta alternanza tra scene comiche e scene drammatiche e in generale una perfetta amalgamazione tra i due generi. Poi son rese benissimo le numerose scene di violenza, molto enfatizzate e rese abbastanza pesanti. Quella finale ne è un perfetto esempio. Poi anche la caratterizzazione dei personaggi è ottima, basti pensare ai pochi ma grandi minuti quando sullo schermo compare Walken, il quale appunto, oltre che recitare benissimo lui stesso, viene diretto in maniera esemplare, nonostante la poca durata della sua comparsa. Poi si, la sceneggiatura del buon Quentin, fa tutto il resto del lavoro: dialoghi fantastici, situazioni condite da humor nero a non finire e quant'altro. Ah, poi è grandissima l'idea di far dialogare Clarence e Elvis Presley nei bagni delle varie ambientazioni, come se il primo avesse bisogno sempre di input dal suo idolo per riuscire a trovare la soluzione per i problemi che sorgono. La fotografia l'ho trovata discreta anche se nulla di speciale, mentre invece ho trovato una eccezionale colonna sonora. Buono il montaggio. Il cast è condito qua e la da varie star del cinema in ruoli minori: ci sono appunto Walken, Pitt, Jackson e la Arquette che in realtà poi è tra i protagonisti. Tutti bravi, anche Christian Slater. Scott, con questo lavoro, secondo me, cerca di valorizzare molto l'amore, il quale è mostrato come la cosa più forte che c'è, e che resiste anche nelle circostanze più complicate. Finale bellissimo anche se un po' stereotipato.

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2 commenti:

  1. Risposte
    1. è così pieno di cose che alla seconda volta trovi qualcosa che ti era sfuggita :)

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