lunedì 8 marzo 2021

The Day the Clown Cried – Jerry Lewis

 Questo è un film che vorrei vedere, ma non si trova.


Qui c'è la sceneggiatura, ma del film non c'è traccia, da nessuna parte.


Su wikipedia si legge questo:

“In un articolo dell'agosto 2015 apparso sul Los Angeles Times, venne dichiarato che una copia del film è presente presso la Biblioteca del Congresso, ma che essa non sarà mostrata in pubblico per altri dieci anni per volere dello stesso Lewis. La copia del film sarebbe stata donata proprio da Lewis. Nel 2025 ci sarà la prima e unica proiezione pubblica del film.”

 

Potrebbe essere successo questo: Jerry Lewis legge una sceneggiatura che gli piace, quella di un clown ad Auschwitz che accompagna i bambini nelle camere a gas, gira il film, però è possibile che Jerry abbia fatto modifiche non autorizzate alla sceneggiatura, o che questo film fosse insostenibile per il suo equilibrio interiore, o che l’argomento fosse tabù, o altro che non sappiamo.

 

Speriamo che nel 2025 qualcuno faccia una copia del film, anche di nascosto, per poterlo vedere tutti.

 

qui una ricostruzione del film:

https://www.dailymotion.com/video/x54zpbr

 

qui un riassunto della storia del film:

https://www.dailymotion.com/video/x6n5lde



Il 12 gennaio 2013, Lewis apparve ad un evento "domanda&risposta" del Cinefamily tenutosi al Los Angeles Silent Movie Theatre. Quando gli venne chiesto dal giornalista Bill Allen (della rivista Rad), se sarebbe mai stato possibile vedere in futuro The Day the Clown Cried, Lewis rispose negativamente, e spiegò la ragione di questa sua ferma decisione con le parole: «...sono imbarazzato da quel film. Mi vergogno di quel lavoro, e fui grato all'epoca di avere avuto il potere di non farlo uscire, e non lascerò mai che nessuno lo veda. Era tremendo, tremendo, tremendo».[4]

Interrogato nel medesimo anno circa la pellicola mentre si trovava al Festival di Cannes per promuovere Max Rose, Lewis ribadì il concetto: «Era un brutto film. Non lo vedrete oggi e non lo vedrà mai nessun altro».[5]

In un articolo dell'agosto 2015 apparso sul Los Angeles Times, venne dichiarato che una copia del film è presente presso la Biblioteca del Congresso, ma che essa non sarà mostrata in pubblico per altri dieci anni per volere dello stesso Lewis.[6] La copia del film sarebbe stata donata proprio da Lewis.[7] Nel 2025 ci sarà la prima e unica proiezione pubblica del film.

da qui

 

…La storia nasce nel 1971, quando Lewis venne ingaggiato dal produttore Nathan Wachsberger dopo il rifiuto di altre star, tra cui Dick van Dyke e Bobby Darin. Tra diversi tentennamenti e aggiustamenti continui del copione, Lewis accettò di dirigere il film e di interpretarne la parte da protagonista. Le riprese si svolsero a Stoccolma, ma i problemi iniziarono ancora prima del ciak di partenza. Per la verità, la produzione si rivelò un disastro senza precedenti. Attrezzature perdute, problemi finanziari, mancanza di accordi di distribuzione costrinsero il regista a terminare la pellicola di tasca propria. Senza che questa trovasse sbocco sul mercato.

Il mistero comunque permane. Sembra che Lewis possieda l’unica copia in cassetta del film, una versione preliminare, gelosamente custodita in cassaforte. Dovrebbe esistere anche un negativo originale, ma non è dato di sapere dove si trovi…

da qui

 

E' una storia un po' amara e un po' struggente, che svela l'altra faccia della medaglia. Quella del cinema americano "perdente", anziché vincente. Quella del limbo in cui giacciono tanti film magari belli, magari importanti, ma che non sono mai stati distribuiti. A riportare sotto i riflettori una delle pellicole destinate all'eterno oblio, è stata la grande vittoria della "Vita è bella", la conquista dei tre Oscar: ben 28 anni fa, infatti, Jerry Lewis girò e interpretò una pellicola da lui fortemente voluta, su un uomo travestito da pagliaccio e chiamato a intrattenere i bambini in un campo di concentramento nazista. Ma "The day the clown cried" non è mai stato visto dagli spettatori…

da qui

 

 

Nessun commento:

Posta un commento