sabato 9 gennaio 2021

Il giudice e il suo boia – Daniele D’Anza

in questo film Friedrich Dürrenmatt ha partecipato alla sceneggiatura, ancora con il grande Paolo Stoppa. 

un omicidio "rituale", una trappola che il commissario Bärlach, tende al suo eterno nemico, assassino mai arrestato.

è una vita che il commissario Bärlach lo tiene d'occhio, è arrivata la resa dei conti.

e non sarà un filmetto dalla trama scontata, è il grande Dürrenmatt che ha scritto la storia.

buona visione, godetene tutti - Ismaele


 

 

QUI lo sceneggiato, in due parti

 

Già in sé molto "filmico", il romanzo di Dürrenmatt diventa uno sceneggiato seguito fedelmente tanto nella trama - le sfide e gli orgogli personali che influenzano l'indagine poliziesca e il corso della giustizia - quanto nell'ambientazione elvetica e nei caratteri dei personaggi: una spanna su tutti il flemmatico Barlach di Paolo Stoppa e l'irridente Grauber di un Glauco Mauri dai capelli biondo platino. La regia di D'Anza è efficace nella sua semplicità e regolarità, attenendosi ad un copione a cui collabora lo stesso scrittore svizzero.

da qui


 

 

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