venerdì 14 febbraio 2020

Il discorso di Joaquin Phoenix agli Oscar 2020




Nietzsche scriveva che “Bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante”. Ecco, Joaquin Phoenix nella sua vita ha avuto di sicuro il caos dentro - a cominciare dalla tragica e precoce morte del fratello River - ma ... che stella che ha partorito!

Alla notte degli Oscar 2020, dove si è guadagnato l'Oscar come miglior attore, ha fatto uno scherzo degno del Joker: nel suo discorso di ringraziamento, infatti, ha chiamato "baby" (bambino) il vitellino appena nato della vacca - proprio quella che gli umani considerano solamente 'da latte' - sfanculando con grande chiarezza e onestà anche le 'parole per (non) dirlo' - quelle speciste (e ti immagini le risate degli specisti allevatori che (si/ci) raccontano favole su come sono trattate tanto bene le loro mucche, così bene che offrono addirittura le mammelle spontaneamente alla mungitrice (sic!).

Ovviamente oggi il discorso rimbalza su tutti i social e siti internettiani ovunque nel mondo. Le cronache, quando citano i suoi argomento, parlano genericamente di 'ambientalismo', ma le cose non sono andate proprio così. Questo post ti è venuto spontaneo, entusiasta - proprio dal cuore, perché la notizia ti ha reso di grande buon umore - senza pretendere di essere originale, ma solo di festeggiare un evento positivo.
Aggiungi poco altro, lasci spazio al discorso. Noti che Phoenix ha parlato con grande semplicità anche di che cosa accomuna le tante diverse persone oppresse - e quindi ha indicato un motivo comune per lottare insieme. Joaquin Phoenix è realmente convinto della causa animalista, che persegue con impegno e concretezza e non ha esitato a usare un palco mondiale per esprimere il suo parere - soprattutto, lo ha fatto senza giri di parole, eufemismi, senza edulcorare la forza sgradevole di certi racconti sulla realtà subita dagli animali.

Godetevi il discorso.


Nessun commento:

Posta un commento