sabato 6 aprile 2013

ricordo di Roger Ebert

un grande critico e recensore di film, lascia un'assenza grande.
spesso ho letto le sue recensioni e spesso ero d'accordo e quando non lo ero capivo bene le sue ragioni - Ismaele


Roger Ebert loved movies.
Except for those he hated.
For a film with a daring director, a talented cast, a captivating plot or, ideally, all three, there could be no better advocate than 
Roger Ebert  who passionately celebrated and promoted excellence in film while deflating the awful, the derivative, or the merely mediocre with an observant eye, a sharp wit and a depth of knowledge that delighted his millions of readers and viewers.

…L'ultimo post che Roger ci ha lasciato suona così:"A questo punto della mia vita, oltre che parlare di film, potrei scrivere della lotta quotidiana con le malattie e dei limiti fisici che la perdita della salute comporta. E' terribile che il cancro sia ritornato e che io abbia dovuto passare troppi giorni in ospedale. Così nei giorni brutti potrei scrivere della debolezza che accompagna le malattie e nelle giornate positive potrei concentrarmi su un film così bello da farmi dimenticare la mia sofferenza. Alla fine riuscirò a fare ciò che ho sempre sognato: recensire solo i film di cui desidero parlare".



i migliori 10 film di sempre secondo Roger Ebert

4 commenti:

  1. Sì, spiace anche a me. Anche se spesso non condividevo le sue critiche. (Per Obama, però, Ebert "era il cinema").
    Dei suoi dieci film migliori di sempre, ad esempio, non avrei mai messo The tree of life.

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  2. però glia altri sì:)

    90 % va bene, no?

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  3. manca anche a me, nella mia classifica, anche se a sua discolpa (di Sokurov) devo dire che l'ho visto subito dopo l'ultimo film di Bela Tarr, e mi è sembrato un filmetto, al confronto.

    mi sono ripromesso di rivederlo, Faust

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