mercoledì 16 agosto 2023

I maniaci – Lucio Fulci

film a episodi (comici), come si usava in quegli anni.

alcuni episodi sono molto divertenti, Walter Chiari, Raimondo Vianello, Enrico Maria Salerno, Franco e Ciccio, fra gli altri, fanno la loro parte, come sempre.

un'ora e mezza di leggerezza.

buona (con le scommesse) visione - Ismaele



 

Una decina di episodi in b/n connaturati da un umorismo very english (non a caso Vianello è impiegato spesso, mentre la Mondaini appare una sola volta insieme al marito). Da notare come i riferimenti alla vita sociale e politica riproducano frasi e situazioni perfettamente adattabili all’odierna attualità. Appare anche qualche elemento soft erotico, come la doccia nell’episodio della cambiale, tra i migliori. Solo l’episodio finale è meramente comico e affidato a due specialisti del genere. In sostanza il risultato è buono ma non eccezionale.

da qui

 

 

La classe non è acqua e, pur con alcuni smottamenti verso il cattivo gusto, questo piccolo film a episodi conferma indiscutibilmente tutte le qualità registiche di Fulci: l’acutezza dell’osservazione quasi da entomologo delle manie, dei vizi e tic degli italiani all'epoca del boom economico, la perizia tecnica nel saper variare il taglio delle inquadrature e il tempo delle sequenze a secondo dello stile narrativo dell’episodio, il cinismo nero e crudo con il quale il regista disegna i personaggi. Film dal sapore aspro e conservato sotto aceto. Buono.

da qui 


Discreto film satirico, anche se chiaramente derivativo, che prende di mira vizi, manie e meschinità del benessere e di una quotidianità mediocre. Alcuni episodi-barzelletta sono superflui e banalotti, ma altri riscattano la visione (come L'autostop, con W. Chiari e U. D'Orsi, Il pezzo antico, con F. Valeri e V. Caprioli, e qualche altro). Regia dignitosa e attori eccellenti. 

da qui

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