venerdì 27 giugno 2014

Mouchette (Mouchette - Tutta la vita in una notte) - Robert Bresson

Mouchette è una ragazzina che non ha scelta, la libertà e il sorriso più vero li ha all'autoscontro, nessuna la considera, se non quando è utile a qualcuno o a qualcosa.
la mamma muore, i genitori sono alcolisti (come il curato di campagna), qualcuno la violenta, le compagne la evitano o la maltrattano, per la maestra è un disturbo, ogni tanto fa la serva a pagamento, e il padre le ruba i soldi per berseli, solo il fratellino ancora in fasce le vuole bene, ancora.
come l'asino Balthazar, Mouchette  è umiliata e oppressa. 
cosa resta da fare a Mouchette?
un piccolo capolavoro che fa soffrire - Ismaele






…Tratto da un racconto di Georges Bernanos, "Mouchette" è un film tremendamente crudo, costruito sulla totale assenza di atmosfere umanizzanti. Non c'è spazio per la pietas, per i sentimenti, per la solidarietà. La piccola Mouchette sembra essere il paradigma di una società che ha perso il senso dell'umano sentire delle cose, di una umanità che conta i giorni senza preoccuparsi di riempirne i vuoti con un po' di amore disinteressato. Col rigore e l'asciuttezza stilistica consueta, Bresson tratteggia uno dei  personaggi più forti ed emblematici del suo cinema. La  scontrosità, la passività con cui Mouchette affronta  tutto ciò che gli capita, gli derivano da una vita di privazioni e di sacrifici, da un vissuto cioè che evidentemente gli ha anestetizzato anche il dolore per le continue umiliazioni che è costretta a subire…

…In the last analysis, one might ask whether Mouchette was devoid of any hope at all. That final calling out to the tractor driver on the part of Mouchette in the film is reminiscent of Joseph K’s final, hopeful glance up to the lighted window in Franz Kafka’s The Trial. This was one last appeal for a meaningful interaction. Something more than the cold stare that Mouchette received might have saved her life. But those life-saving “something more” gestures are all-too rare in this world.

“Between thought and expression”—as Lou Reed wrote in the Velvet Underground song “Some Kinda Love”—“lies a lifetime.” Mouchette, and maybe all Robert Bresson’s inexhaustible, majestic films, transpire in that puzzling space “between,” that incalculable “lifetime.” How, for instance, does a director as visually acute as Bresson and so insistent on “the resources of cinematography and the use of the camera to create” also imply the urgency of the unseen, the ineffable, the otherworldly? How does a filmmaker so attentive to metaphysical demands honor the press of our physical existence, whether everyday or tragic? The marvel of Mouchetteinheres in the elegance, obstinacy, and capaciousness of Bresson’s double-mindedness. A rape edges into tenderness, suicide emerges as at once holy and appalling, and scene upon scene invokes, simultaneously, spiritual despair and an afterlife…

It was rumored for years that the trailer for this film was by Jean-Luc Godard, and he has recently confirmed this by programming it in a self-curated retrospective of his work. The trailer is virtually a miniature essay on (or subversion of) the film, jarringly intercutting excerpts from it with a written commentary that calls it "Christian and sadistic”.
da qui





6 commenti:

  1. "come l'asino Balthazar, Mouchette è umiliata e oppressa." E come lo stesso, si fa carico della crudeltà degli uomini, è più o meno quello che avevo scritto. Hai ragione infatti, a mio avviso sono i due film di Bresson che meglio si accompagnano nel sofferente, ma incisivo percorso dell'autore. Quanta malinconia però!

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    1. Robert Bresson non lascia scampo, la specie umana è la peggiore :(

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  2. grande, grandissimo film, lo vidi grazie a un grande amico di cui lessi la recensione nel primo blog che ha aperto e mi incuriosì parecchio, il film è molto minimalista e fa soffrire parecchio, ma è stupendo, dobbiamo dirlo :)

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  3. Io l'ho visto la prima volta all'età di 12 anni e non l'ho mai più dimenticato. .

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    1. benvenuta Lunapinot :)
      sì, hai ragione, è un film che non si dimentica, non te ne liberi.

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