mercoledì 4 gennaio 2012

film (non al cinema) del 2011 - America

un film sull'innamoramento, con Jara che alla fine riesce a parlare con Julia, ma noi non sentiremo mai cosa si diranno.
un film che racconta anche quei moderni campi di lavoro che sono ipermercati e centri commerciali. 
non è un film epico o avventuroso, è piuttosto dimesso, come lo è Jara, e Julia, gente umile che lavora per sopravvivere, di quelli che il cinema ci fa vedere di rado. 
merita.

Mica sai bene cos’è prima di vederlo, leggi che su rottentomatoes ha il 90% dei giudizi positivi (Hereafter, per esempio, ne ha il 45%), che ha vinto premi in tutto il mondo, ecco, metti il film nel lettore e guarda fino alla fine.
Film o documentario, non importa come definirlo, è Cinema e quello che ti regala è enormemente di più dei 73 minuti che gli dedichi .

Un film unico e strano, di un regista grandissimo. Una storia bella, di gente diversa che finisce in manicomio, con delle parti davvero emozionanti. Non so se esiste in italiano, ma merita davvero.

Japon - Carlos Reygadas

questo è un film che arriva da un altro mondo, o forse è di questo mondo e Carlos Reygadas ha gli occhi per vederlo e ce lo mostra.
è uno di quei film nei quali ti devi far prendere per mano dal regista e vedere con fiducia, magari poi non ti piace, ma devi lasciarti condurre da Carlos-Virgilio, è un viaggio che raramente si vede al cinema e non siamo abituati.
a me è piaciuto molto, il privilegio di poter ascoltare la musica dell'uomo è grandissimo, Ascensiòn è un miracolo.
come perderlo?

sembra aver preso il meglio del cinema muto comico, delle commedie vertiginose anni 40-50 alla Wilder, Tomas Gutierrez Alea ha fatto un capolavoro di comicità e di satira.
mi sono divertito moltissimo.

un film doloroso, che forse assomiglia a "Elephant", ma è un'altra cosa.
Jean-François è il personaggio che mi ha impressionato di più, perfetto.
provate a vederlo, non ve ne pentirete.

inizia con una fila di facce in un bar, e con Cassius Clay, quando ancora si chiamava così, che vediamo colpire un povero Anthony Quinn, pugile suonato a fine carriera.
già i primi cinque minuti lasciano senza fiato, poi il grande Anthony Quinn, all'altezza di Zampanò di Fellini, a anche gli interpreti di spalla e Ralph Nelson fanno il resto.
il tutto in un bianco e nero perfetto. 
non privatevene.

4 commenti:

  1. Ne ho visti solo due: Alamar e Polytechnique. Uno più bello dell'altro. Quello di Villeneuve è sicuramente simile ad Elephant, ma fra i due scelgo questo. :)
    Mi attira molto Gigante, e poi devo assolutamente recuperare quello di Reygadas!

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  2. anch'io scelgo Villeneuve, ma è come uno che prende 10 e l'altro 8.

    buona visione per il resto!

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  3. Japòn e Alamar due dei più bei film che ho visto l'anno appena passto, esperienze indescrivibili.

    Poytechnique ce l'ho in dl, ma manca poco :)

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  4. dopo Polytechnique non avrai parole, per un po'

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