La polizia ha arrestato lo sceneggiatore di Io, Daniel Blake, Paul Laverty perché indossava una maglietta con la scritta Genocidio in Palestina, è ora di agire.
L’arresto è avvenuto nella capitale della Scozia Edimburgo durante una
protesta contro l’appoggio del governo del Regno Unito ad Israele nel corso
del genocidio a Gaza.
Lunedì scorso un annuncio su X a nome del regista di Io, Daniel Blake Ken
Loach e della sua società di produzione Sixteen Films, ha confermato l’arresto
di Laverty.
Paul Laverty si trova attualmente trattenuto in custodia nella stazione di
polizia di St. Leonard di Edimburgo, presumibilmente a causa del sostegno a
Palestine Action, scrive la nota sulla piattaforma social.
Un portavoce della polizia scozzese ha dichiarato: ”In seguito ad una protesta
di fronte alla stazione di polizia di St Leonard lunedì 25 agosto 2025 un uomo
di 68 anni è stato arrestato in base al Terrorism Act 2000 per aver espresso
sostegno ad un’ organizzazione messa al bando. Le indagini proseguono”.
A luglio il Regno Unito ha messo al bando
l’organizzazione Palestine Action, un gruppo di protesta che avrebbe
presuntamente preso di mira fabbriche di armi e attrezzature militari in una
serie di episodi di azione diretta.
Esprimere o sollecitare il sostegno a Palestine Action nel Regno Unito è un
crimine punibile con la detenzione fino a 14 anni, in base al Terrorism Act
2000.
L’11 agosto sono state arrestate più di 500 persone, in maggioranza sopra i 50
anni, per presunto sostegno all’organizzazione mentre partecipavano ad una
protesta che chiedeva al governo di togliere il bando. Decine di altre sono
state arrestate in altre proteste nel Paese.
Volker Turk, alto commissario ONU per i diritti umani, a luglio ha detto che la
decisione del Regno Unito di mettere al bando l’associazione di attivisti in
quanto organizzazione terrorista era sproporzionata e non necessaria ed ha
chiesto che la definizione venisse revocata.
Ha affermato: “La legislazione antiterrorismo interna al Regno Unito definisce
gli atti terroristici così ampiamente da includere ”gravi danni alla
proprietà”.
“Ma, in base agli standard internazionali, gli atti di terrorismo dovrebbero
essere circoscritti ad atti criminali finalizzati a provocare morte o gravi
ferite o la presa di ostaggi, con lo scopo di intimidire una popolazione o
costringere un governo ad intraprendere o meno una certa azione”.
”È un travisamento della gravità e dell’impatto del terrorismo ampliarne la
definizione al di là di quei precisi limiti, per includere ulteriori condotte
che costituiscono già un reato in base alla legge”.
(Traduzione dall’inglese di Cristiana
Cavagna)

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