film sceneggiato (benissimo, ca va sans dire) da Rafael Azcona e Ennio Flaiano, diretto da Luis García Berlanga, interpretato da ottimi attori, sopra tutti Nino Manfredi, è una commedia che vira in tragedia, fare il boia non è facile, per chi ha un animo gentile.
girato nel 1963, in pieno franchismo, all'inizio fu autorizzato dai censori spagnoli, che forse non avevano visto tutto il film, come una commedia divertente.
la realtà era ben altra.
un film da non perdere, promesso.
buona (garrota) visione - Ismaele
QUI si può vedere il film completo
"La garrota
inumana?! Ghigliottina e sedia elettrica ben di più". Questo il parere
dell'anziano boia spagnolo cui il bravissimo Nino Manfredi finirà per
imparentarsi anzichè emigrare in Germania a fare il meccanico e non più il
becchino. Ma talvolta la vita è dura e ti porta dove non vorresti. Bianco e
nero che fu boicottato in Spagna, da vedere.
da qui
Manfredi vive in Spagna ed è un pacifico addetto alle pompe funebri.
Un giorno si sposa con la figlia di un boia e deve accettare di succedergli per
avere un appartamento. Poi arriva la sua prima esecuzione...
Bellissimo dramma d'impegno civile contro la pena di morte. Qua e là,
vista anche la presenza di Manfredi, la storia si alleggerisce e si ammanta di
umorismo, ma il tono della pellicola è tragico ed è pregna di una cattiveria
degna di Ferreri. Bravissimo ed intenso, come sempre, Manfredi.
da qui
…il finale è tragico e fa
intravedere un futuro amaro: l’apprendista boia, per quanto disgustato dal
proprio compito, si avvia a diventare l’indifferente macchina di morte che era
stato il suocero (“Non lo faccio più” “L’ho detto anch’io la prima volta”).
Così com’è, resta un documento dell’atmosfera plumbea della Spagna franchista;
ma sospetto che sarebbe stato ancora più efficace lasciando l’ambientazione
indeterminata.
hda qui
…Il film è scritto benissimo e
alcune sequenze sono davvero indimenticabili: Amadeo che tenta di onorare il
proprio lavoro quarantennale, spiegando all'appena conosciuto Josè Luis,
contrario alla pena di morte poiché "la gente dovrebbe morire nel proprio
letto", che la garrota è ben più umana della ghigliottina francese o della
sedia elettrica statunitense, è un momento incredibile, perché visto oggi da
una parte raggela, ma dall'altra è veramente esilarante.
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