giovedì 17 luglio 2025

Rio de Onor - Corso Salani

Corso Salani, con Anette, ci porta in un paesetto al confine fra Portogallo e Spagna, nella regione povera di Tras Os Montes.

veniamo a conoscenza di un'altra realtà ai confini dell'Europa, in un territorio di emigrati, sopratutto in Francia, che quasi sempre ritornano al borgo natio.

la gente è sorridente e buona, non troppo allegra, ma gentile e ospitale.

un piccolo film da non perdere.

buona (periferica) visione - Ismaele


 

QUI si può vedere il film completo


 

Rio de onor è un villaggio situato nel confine tra Spagna e Portogallo. Una terra di confine divisa in due, che si presenta come uno spazio fuori dal tempo quasi nel cuore della ridente Europa. Corso Salani con la collaboratrice e interprete Anette Dujisin si imbatte in un territorio difficile, simbolicamente suggestivo per la sua neutralità e allo stesso tempo quasi epidermicamente ostile. Nel raccontare questo pezzo di mondo dimenticato, da cui "gli abitanti fuggono per andare ad arricchirsi in Francia e in Italia, ma dove prima o poi finiscono sempre con il ritornare", Salani si sofferma su alcuni personaggi che impongono nella memoria (la coppia proveniente dalla Svizzera, l’autista di ambulanze che ha lavorato in Italia) e concede molto spazio alla Dujisin, che quasi subito diventa la protagonista “nascosta” di Rio de onor. L’aiuto regista si identifica come una sorta di emblema del cinema di Salani: portoghese, ungherese, sudamericana e un po’ italiana, è a tutto tondo incarnazione itinerante di una terra di confine, perfetto corrispettivo della Rio de onor raccontata in questi 54 minuti sospesi tra Spagna, Portogallo, povertà e bellezza, superstizioni religiose e rappresentazioni intimiste di un’umanità onesta, ma vagamente dolente.

da qui

 

Il Portogallo è un paese pieno di contraddizioni, nel quale convivono e coesistono enormi squilibri. Oscilla tra la ricchezza dell’Occidente e una povertà dalla quale non sembra riuscire ad emergere. Nella parte settentrionale del paese ci sono valli nascoste tra le montagne, isolate e dimenticate, che conservano una bellezza antica e sorprendente. Il villaggio di Rio de Onor, tagliato in due dal confine con la Spagna, appare come una traccia di medioevo rimasta fuori dalla modernità.

I tetti grigi delle case in pietra, il silenzio dei campi abbandonati, il misterioso suono del mirandese, l’antica lingua parlata dai pochi abitanti, il senso soffocante di solitudine e isolamento… Il primo desiderio che inevitabilmente si prova arrivando a Rio De Onor è quello di fuggire il più in fretta possibile. Eppure le immagini di questo strano posto ritornano alla mente come flash violenti e portano con sé un senso di disarmante nostalgia.

Anette, l’aiuto regista portoghese, ci guida nel cammino alla scoperta di questa microscopica e sorprendente fetta di mondo.

da qui

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