sabato 19 luglio 2025

Ceuta e Gibilterra - Corso Salani

Corso Salani e Ana, un'attrice di Madrid viaggiano a Ceuta e Gibilterra, per vedere l'effetto che fa vivere in quei posti, Cauta è spagnola, ma si trova in Africa, Gibilterra è britannica, ma si trova nella penisola iberica.

ogni viaggio è un'avventura, da vedere senza dubbio.

buona visione - Ismaele

 

 

 

QUI si può vedere il film completo

 

 

 

C’è un luogo, all’estremità dell’Europa occidentale, dove in pochi chilometri quadrati convivono problemi politici irrisolvibili, rivendicazioni territoriali, inflessibilità doganali, ritorsioni economiche e perfino minacce di guerra. Si potrebbe pensare a un normale contesto geopolitico, se questi territori non fossero parte di nazioni europee come la Gran Bretagna e la Spagna. Il Regno Unito possiede Gibilterra – un minuto possedimento circondato dalla Spagna, che lo ha rivendicato sin dall’inizio.

Oltre lo Stretto, nel continente africano, la Spagna possiede la città di Ceuta, interamente circondata dal Marocco.

In CEUTA E GIBILTERRA una giovane attrice madrilena scopre come si vive in luoghi così particolari. Sarà suo compito radunare quanti più spunti e suggestioni per costruire il personaggio di un ipotetico film da realizzare in quel confine d’Europa.

da qui

 

Corso va girando per Ceuta/Gibilterra con un'attrice madrilena 23enne e un operatore. L'attrice ha il compito di inventare un film che unisca le suggestioni dei luoghi e delle situazioni che va visitando insieme a questa ristretta troupe (i suoi appunti di sceneggiatura li sentiamo fuoricampo letti in un tenerissimo italiano stentato). Ad un certo punto sembra che la storia del film da costruire coinvolga una coppia, il cui “lui” è interpretato da Salani, che va ad informarsi dalla bella donna bionda che tiene un ufficio che organizza matrimoni-lampo a Gibilterra. La sequenza è documentaristica, Salani chiede informazioni alla donna, si fa mostrare i luoghi della cerimonia, si fa raccontare aneddoti. E' così che finiamo in un piccolo cortile con scalinata in pietra, dove vengono officiati i matrimoni in primavera: la scalinata viene utilizzata per far discendere la sposa verso l'altare, con un rustico tocco scenografico. E' a questo punto che Salani ha una trovata che davvero può appartenere solo al suo modo di fare e vedere il cinema: chiede alla responsabile dell'Agenzia Matrimoniale, che va continuando la sua descrizione dei matrimoni flash di Gibilterra, di fingere di essere la sposa, e di scendere le scale di pietra mentre lui la riprende. La donna è prima ragionevolmente imbarazzata, un po' ride mentre “gira” la scena (“non ridere!” le intima Corso fuoricampo), alla fine compie il tragitto e si ferma davanti all'obiettivo di Salani. Ennesimo, commovente frammento del cortocircuito su se stesso che Corso faceva puntualmente compiere al cinema.

da qui

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