tag:blogger.com,1999:blog-6818588648652118556.post332316036397456517..comments2024-03-28T01:14:11.353-07:00Comments on Markx: Il ritorno del figliol prodigo (Awdat al ibn al dal) - Youssef Chahinefrancescohttp://www.blogger.com/profile/16083028167842988754noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6818588648652118556.post-37236574048140011182016-03-30T02:09:29.614-07:002016-03-30T02:09:29.614-07:00il mondo è grande e sconosciuto, si poteva dire un...il mondo è grande e sconosciuto, si poteva dire un tempo, ora non più.<br />è vero quello che dici, il mondo è più grande del nostro ombelico, e purtroppo non molti guardano altrove<br />Ismaelehttp://www.markx7.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6818588648652118556.post-75739957058751445632016-03-28T23:21:21.693-07:002016-03-28T23:21:21.693-07:00Ho avuto la fortuna di vedere altri film di Chahin...Ho avuto la fortuna di vedere altri film di Chahine, che è stato davvero grande; in particolare Il destino, che racconta in chiave musical la vita di Averroè in Andalusia ed è davvero bello, colorato, divertente e pieno di significato (un imam che incita alla guerra, il rogo dei libri...) e l'altro sull'Egitto e la vita di Giuseppe (L'emigrante), altrettanto bello (colori, immagini, attori). Questo di cui parli oggi è invece di ambiente contemporaneo, è sempre bello ma mi è rimasto meno nella memoria.<br />Purtroppo la nostra critica cinematografica di oggi (vedi Marco Giusti, Tatti Sanguineti, eccetera) è tutta persa dietro la rivisitazione critica di Fantozzi e dei film di Pierino, la programmazione tv è in mano loro e i film dei grandi diventano sempre più invisibili... Chi prova a indicare qualcosa di meglio viene bollato come arrogante e noioso, che tristezza.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.com